Poi in un giorno di maggio arriva il mio collega di Ed. Fisica dell’IC Pirandello di Fonte Nuova, Prof. Francesco Arcuri e mi propone di entrare a far parte della squadra di accompagnatori che avrebbe guidato e sostenuto i ragazzi della scuola media alla manifestazione il “Palio dei Comuni”: maxi staffetta 12x200mt tra i giovani di tutta Italia che si correrà prima dell’inizio del Golden Gala Pietro Mennea all’interno del progetto “Lo Spettacolo dell’Atletica” che, attraverso il coinvolgimento del mondo della scuola alla serata del Golden Gala, mira ad avvicinare i ragazzi alla disciplina base di tutti gli sport, elemento essenziale nel processo di apprendimento, sviluppo e adattamento nel periodo dell’età evolutiva.
La staffetta è riservata agli studenti delle scuole medie inferiori e le migliori 9 squadre in base ai tempi ottenuti nelle batterie saranno ammesse alla finale che si disputerà all’interno del programma ufficiale del meeting. Ogni staffetta sarà composta di 12 alunni, 6 maschi e 6 femmine di cui 2 nati nell’anno 2008, 2 nell’anno 2009 e 2 nell’anno 2010.
Ovviamente io rispondo presente! Inizia così questa avventura. Si parte con la selezione dei ragazzi e alla fine si riescono a formare tre squadre di staffetta: “Fonte Nuova”, “S. Lucia” e “Pietro Mennea 19.72”. Iniziano gli allenamenti sotto la supervisione del Coach Di Venanzi Umberto, vecchia conoscenza della Lazio Olimpia Runners Team. I ragazzi s’impegnano, cercano di capire e apprendere i meccanismi di una gara tanto bella quanto insidiosa, qualche problema non manca ma tutto procede.
Parallelamente agli allenamenti si muove la macchina organizzativa capeggiata dal Prof. Arcuri, con l’aiuto dei genitori dei ragazzi e di tutto il Dipartimento di Ed. Fisica dell’Istituto. Il tempo passa e siamo a lunedì 6 giugno: tutto è pronto o quasi.
Si decide di presentare le 3 squadre di staffetta e consegnare ai piccoli atleti il completo di gara la sera stessa all’interno della manifestazione la Sagra delle Rose per regalare ai loro sforzi una notte magica e fargli ricevere l’incitamento di tutta la comunità. Emozione alle stelle da parte di tutti e con orgoglio appare sulle magliette del completo di gara vicino allo stemma del comune e del nome della scuola il nome della squadra per cui corro: Lazio Olimpia Runners Team, invertito per uno scherzo del destino ma poco importa i nostri colori accompagneranno i ragazzi al Golden Gala e io con loro.
Finalmente è giovedì 9 giugno, appuntamento ore 11:00/30 per i ragazzi e accompagnatori con il pullman che da Fonte Nuova li porterà allo Stadio Olimpico. Per tutti gli altri l’appuntamento è per le 12:00/30 davanti lo stand indicato presso Piazzale Dodi (ingresso stadio lato Curva Nord). I ragazzi sono agitatissimi, impazienti, ci riempiono di mille domande tutto sotto una pioggia incessante che ci accompagnerà per tutto il giorno.
Alle 13:00 ci fanno entrare e dai Distinti Nord Est, altro scherzo del destino visto che quel settore è un po' una seconda casa per me, ci dirottano in Tribuna Monte Mario che piano piano si riempie di “giovani atleti” di ogni parte d’Italia.
I ragazzi guardano la pista dell’Olimpico un po' spaventati, l’emozione fa sembrare tutto grande, immenso e non serve a nulla spiegargli che le piste d’atletica sono tutte uguali e misurano tutte 400mt. La fibrillazione sale a mille, tante sono le domande: “ma dobbiamo correre tutti nella prima corsia, e se il testimone cade, io devo partire per primo, io per ultimo, ma il cambio se siamo tutti li insieme come devo fare”, sembra che tutti gli allenamenti fatti nei giorni passati non siano serviti a nulla! E tra una domanda e l’altra, una visita ma anche due al bagno, un panino arrivano le 14.30 e inizia la competizione. I nostri scenderanno in pista un po' più tardi.
I ragazzi studiano gli avversari e lo svolgimento delle batterie, arriva il momento del riscaldamento, poi pronti e via: s’indossa la divisa, si attaccano i pettorali, ultimo rito d’incitamento e si scende in pista. Una dopo l’altra vengono chiamate le nostre staffette, i ragazzi impazienti, le staffette successive incitano i compagni che sono in pista e poi uno dopo l’altro tutto d’un fiato corrono quei 200mt quel mezzo giro di pista, aspettano il compagno che gli passi il testimone, il tifo degli accompagnatori e di chi ha finito e di chi deve ancora partire li trascina sulla pista rossa e la gara va. Chi arriva, chi parte il fiato non c’è più tra sforzo ed emozione ma il sorriso, gli occhi che brillano e il ricordo di un momento magico li accompagnerà per sempre. A mano a mano che finiscono le batterie ci dirottano nei Distinti Sud, un bambino mi fa “Prof ma prima noi eravamo di là” e io rispondo “Pensa, in un giorno hai visitato tutto lo Stadio Olimpico, non sei contento?”.
Stanchi ma felici aspettano fino all’ultimo compagno che ritorni dalle proprie fatiche per scambiarsi impressioni ed emozioni. I giochi si chiudono, vincerà il Palio dei Comuni 2022 la squadra “Municipio X” di Roma. I nostri si portano a casa tante emozioni, ricordi di un momento magico e chissà se Pietro Mennea avrà lasciato il segno…
Paola Plebani
Video della Staffetta: Palio dei Comuni